Dopo più di due anni di rally praticamente ininterrotto a Wall Street gli interrogativi su quando scatterà la correzione si moltiplicano. Gli analisti concordano su un rialzo alimentato dalla liquidità pompata dalle banche centrali e ravvedono i rischi di una nuova bolla. Ma si sa le bolle devono esplodere e in attesa che questo avvenga i risparmiatori le cavalcano. I cambi di fronte possono essere molto repentini e qualcuno alla fine resterà con il cerino in mano acceso. È possibile prevedere quando tutto questo accadrà?

Ovviamente nessuno può saperlo, ma gli amanti della statistica non stanno a guardare. Un aspetto che sta attirando l'attenzione di molti appassionati e studiosi è la quasi perfetta sovrapposizione tra l'andamento del Dow Jones negli ultimi due anni e quanto avvenne tra il 1928 e il 1929, alla vigilia dello scoppio della crisi finanziaria. I movimenti dell'indice più famoso al mondo sono quasi allienati nonostante siano passati oltre ottanta anni.

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Soldi vostri/ Il rischio e i mercati azionari

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Lo scoppio della bolla a Wall Street? Gli amanti della statistica puntano i riflettori sul 14 gennaio

Qualche analista si è spinto oltre e ha identificato una data ben precisa: il 14 gennaio 2014 potrebbe essere l'ultimo giorno del rally per Wall Street, qualora la Borsa replicasse in maniera millimetrica il movimento del 1929. Semplice esercizio statistico? Il gioco di qualche buontempone?. Tutto è possibile. Il giochetto è rimbalzato comunque su alcuni siti finanziari e non è da escludere che per quella data qualcuno chiuda le posizioni (se il rally dovessere proseguire) scommettendo su un'inversione. Anche questo è il mercato.

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