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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2013 alle ore 15:29.
L'ultima modifica è del 15 novembre 2013 alle ore 22:24.

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Entrerà nel vivo la prossima settimana l'esame della legge di stabilità. La commissione Bilancio del Senato ha sospeso i lavori sabato e domenica, anche in considerazione del Consiglio nazionale del Pdl che si svolgerà domani e su cui é puntata l'attenzione per le possibili ripercussioni sulla tenuta della maggioranza.

Via libera in Aula entro il 27 novembre
Dopo la "bocciatura" della Ue, i nodi ancora da sciogliere restano la tassazione della casa, le pensioni, il cuneo fiscale e il demanio, con la questione delle spiagge. Su alcuni temi, come la rottamazione delle cartelle esattoriali, le posizioni tra Pd e Pdl restano distanti ma si registrano primi segnali di convergenza che potrebbero tradursi in una proposta di modifica dei relatori. Atteso anche un emendamento perl'accesso del credito alle pmi. Tra le proposte di modifica accantonate quelle riguardanti la riforma dell'opa, l'estensione della no tax area fino a 12mila euro, la portabilità dei conti corrente e l'aumento del tetto all'uso del contante a 2.500 euro. Il via libera di Palazzo Madama dovrebbe arrivare entro il 27 novembre, data in cui é previsto il voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.

Si lavora su emendamento per sconto cartelle esattoriali
È in lavorazione, con l'obiettivo di formalizzarlo all'inizio della prossima settimana, un emendamento dei relatori o del Governo su uno "sconto" per il pagamento delle cartelle esattoriali. Lo riferiscono fonti governative parlando di «passi in avanti» in questa direzione che, ribadiscono, non sarà un condono. L'ipotesi allo studio di maggioranza e Governo, ancora sub judice, sarebbe di intervenire con la cancellazione o la riduzione di sanzioni e interessi per il ritardato o mancato pagamento senza incidere sull'importo dell'imposta. «Mi pare che ci sia stata un'apertura del Governo ad esaminare la questione se resta il 100% dell'imposta principale», conferma il relatore del Pdl al Ddl di Stabilità in Senato, Antonio D'Alì, che ribadisce: per il Pdl devono essere cancellate le sanzioni. Ma Il relatore del Pd, Giorgio Santini frena: «Allo stato ci sono ancora posizioni diverse su come intervenire sulle cartelle esattoriali. Il Pd è disponibilissimo a ragionare su un sistema di sanzioni alleggerito che possa esserlo anche per le sanzioni e la mora delle cartelle passate» in analogia con quanto prevede il Dl Fare. Resta fermo però il pagamento del 100% dell'imposta e il fatto che le «sanzioni non siano cancellate ma semmai ridotte».

Baretta: rilievi Ue? Noi avanti con taglio tasse
A chi gli chiedeva se i rilievi mossi dalla Ue potranno influire sui lavori della commissione del Senato sugli emendamenti alla manovra il sottosegretario all'Economia, Pierpaolo Baretta ha replicato: «L'abbassamento delle tasse va sempre fatto, noi andiamo avanti nella strada intrapresa». E ha aggiunto ancora: «Non c'e' un rapporto diretto con i lavori della commissione sulla legge di stabilità, visto che le raccomandazioni dell'Unione europea riguardano lo sforamento dei tetti e la spending review, nella quale il governo è per altro impegnato»

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