Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 gennaio 2012 alle ore 19:04.

My24
(LaPresse)(LaPresse)

La situazione «si sta lentamente risolvendo, piano piano si sta tornando alla normalità». Lo riferisce all'Ansa Federdistribuzione, sulla base del monitoraggio sulla circolazione e consegna delle merci alla grande distribuzione. «Confidiamo che in un paio di giorni - dice l'organizzazione - si possa risolvere completamente».

«Ci sono segnali di ripresa di una circolazione corretta delle merci in tutt'Italia, anche nelle regioni dove le criticità erano maggiori, soprattutto al Sud», dicono dal quartier generale della federazione rappresentativa della distribuzione moderna (44.650 esercizi, giro d'affari di 87,9 miliardi, 68,2% la quota di mercato).

Alle prolungate proteste dell'autotrasporto vanno ricondotte in molti casi le oscillazioni dei listini. «Abbiamo riscontrato aumenti dei prezzi soprattutto sui prodotti deperibili - dice Federdistribuzione -, a questo abbiamo cercato di fare fronte non riversandoli sulla vendita confidando nel fatto che si trattava di una situazione temporanea. Molte aziende hanno scelto così di riassorbire gli aumenti non trasferendoli sui consumatori finali. Ma in queste ore, ripetiamo, ci sono segnali di miglioramento della situazione generale».

Polizia, in due giorni 13 arresti e cinque denunce
Nel frattempo fonti della polizia fanno sapere che in due giorni sono stati effettuati 13 arresti e 5 denunce nei confronti di persone che si sarebbero rese responsabili di atti di intimidazione nei confronti di camionisti che non hanno rispettato i blocchi durante lo sciopero dell'autotrasporto. Agli 11 arresti effettuati ieri si aggiungono infatti altre 2 persone fermate oggi in Campania, all'altezza di Sarno. Cinque persone sono invece state denunciate, sempre oggi, per violenza e minacce nei pressi di Bojano, in Molise.

Agricoltori siciliani chiedono stato di crisi
Quantificazione dei danni causati dal blocco dei tir, dichiarazione dello stato di crisi, abbattimento delle accise per il gasolio agricolo. Queste, intanto, le richieste avanzate da Coldiretti, Cia e Confagricoltura, all'assessore regionale delle Risorse agricole, Elio D'Antrassi, al termine dell'incontro di stamattina, a Palermo. «Durante la riunione - si legge, in una nota della Regione siciliana - è stata analizzata la situazione causata dall'impossibilità di commercializzare i prodotti agricoli dell'Isola, un danno economico sempre più elevato che si aggrava di ora in ora e si protrae da 15 giorni. Tra le altre richieste avanzate al governo regionale, da parte delle organizzazioni agricole, l'emanazione delle circolari attuative della Legge regionale 25 del 2011, per la ristrutturazione dei debiti Inps, i contratti interprofessionali con la grande distribuzione organizzata e la riproposizione della norma per le agevolazioni fiscali per l'acquisto dei fondi agricoli».
«In considerazione dello stato di crisi complessivo del settore - conclude la nota - occorre, inoltre, un intervento immediato per ottenere l'innalzamento degli aiuti in regime di 'de minimis»'.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi