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Prestito vitalizio, entro fine anno il regolamento attuativo. …

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in cerca di liquidità

Prestito vitalizio, entro fine anno il regolamento attuativo. Possibile ottenere subito fino al 50% del valore della casa

Sul prestito vitalizio ipotecario è conto alla rovescia. Il Mise, infatti, assicura che il regolamento di attuazione della norma rivisitata e corretta nel marzo 2015 sia imminente e che sarà rispettata la dead line di fine anno. A breve dunque sarà operativo lo strumento pensato in alternativa alla vendita in nuda proprietà con cui monetizzare il valore della propria casa incassando subito i soldi e lasciando poi agli eredi la scelta se riscattare l'immobile o venderlo per saldare il prestito.

Si potrà accedere al finanziamento a partire dai 60 anni di età ed è prevista la possibilità di rimborsare il prestito in qualunque momento oltre a quella di abbattere gli interessi con pagamenti rateali.

Chi voglia contrarre il prestito, dunque, metterà la propria casa a garanzia della sottoscrizione senza che questo comporti alcun rimborso per tutta la durata della sua vita.

Norme ad hoc anche in caso di comproprietà dell'immobile che lega il prestito alla vita di entrambi i coniugi. Saranno quindi gli eredi a decidere se rimborsare il mutuo e tenersi la casa, oppure metterla in vendita per rimborsare il prestito, entro 12 mesi dalla successione, incassando la differenza.

In ogni caso, la legge prevede come la somma da rimborsare non potrà mai superare il valore commerciale dell'immobile al momento della successione. Oggetto del prestito però solo immobili residenziali facilmente commercializzabili che dovranno costituire la prima casa del proprietario il quale dovrà però impegnarsi a garantire la manutenzione ordinaria dell'immobile mentre per quella straordinaria dovrà ottenere l'approvazione espressa di chi eroga il finanziamento.

Quanto all'importo del prestito vitalizio questo sarà calcolato sulla base di un doppio parametro: il valore di mercato della casa e l'età del richiedente. Più alta l'età, maggiore l'importo del finanziamento.

L'importo massimo erogabile comunque sarà compreso tra un minimo del 15% ed un massimo che non supererà il 50% del valore dell'immobile mentre per i tassi di interesse applicati non sono previste differenze rispetto ai mutui tradizionali, tasso fisso, variabile o variabile con tetto massimo.

In ogni caso, la legge prevede come la somma da rimborsare non potrà mai superare il valore commerciale dell'immobile al momento della successione. Oggetto del prestito però solo immobili residenziali facilmente commercializzabili che dovranno costituire la prima casa del proprietario il quale dovrà però impegnarsi a garantire la manutenzione ordinaria dell'immobile mentre per quella straordinaria dovrà ottenere l'approvazione espressa di chi eroga il finanziamento. Quanto all'importo del prestito vitalizi questo sarà calcolato sulla base di un doppio parametro: il valore di mercato della casa e l'età del richiedente. Più alta l'età, maggiore l'importo del finanziamento.

L'importo massimo erogabile comunque sarà compreso tra un minimo del 15% ed un massimo che non supererà il 50% del valore dell'immobile mentre per i tassi di interesse applicati non sono previste differenze rispetto ai mutui tradizionali, tasso fisso, variabile o variabile con tetto massimo.

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