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Renzi: abbassare le tasse non è né di destra né di…

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Al teatro nuovo di udine

Renzi: abbassare le tasse non è né di destra né di sinistra, è semplicemente giusto

«Eliminando la tassa sulla casa si restituisce respiro all'edilizia. Sono 920 mila i posti persi» negli ultimi anni: «forse non da solo risolve il problema ma l'effetto fiducia che può avere questa misura possa aiutare gli italiani a tornare a investire». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Abbassare le tasse non è un’iniziativa di partito, ma di governo
«Oggi sui giornali c'è il dibattito: Renzi abbassa le tasse, ma è di destra o di sinistra? È un dibattito surreale», ha detto Renzi. «Qui non siamo davanti a un'iniziativa di partito, ma di governo. Non è né di destra né di sinistra, ma semplicemente giusto e normale». Se «riduci evasione, sprechi e affermi il principio dei costi standard, hai lo spazio per ridurre le tasse», ha dichiarato il presidente del Consiglio. «Per la prima volta si fa una lotta all’evasione fiscale. I veri strumenti sono l'incrocio delle banche dati, l'utilizzo dei big data. Solo con un fisco 2.0 potremo combattere davvero l'evasione fiscale», ha concluso Renzi.

No allo scontro fra fazioni
«Il dibattito in questi anni - ha sottolineato il premier e segretario del Pd - troppo spesso è stato uno scontro tra fazioni, tra componenti di partito, dove ognuna voleva distruggere l'altra. Lo dico da segretario. Ma c'è un momento in cui prima di tutto viene l'Italia e il compito prima di dividersi è trovare il bene comune».

Propongo un patto, mettiamo il Paese al centro
«C'è chi rema contro anche tra di noi non perché» pensa all’«interesse del Paese» ma vuole solo «contestare chi guida la barca», ha detto Matteo Renzi. «Voglio proporre un patto a tutti: da qui a fine anno, ciascuno si tiene i suoi pensieri, ma di fronte a obiettivi condivisi possiamo mettere al centro l'interesse del Paese», ha aggiunto il premier.

L’Europa non è matrigna
«Si parla dell'Europa solo per il giudizio che deve dare sulla legge di Stabilità. E che giudizio deve dare? Noi rispettiamo le regole, anche quelle che non condividiamo perché sono sbagliate, cercando di trovare un punto di equilibrio».ha dichiarato il presidente del Consiglio. «Dobbiamo smettere di considerare l'Europa la maestrina dalla penna rossa e blu», ha detto Renzi. «Oggi l'Europa rischia di diventare soltanto un inganno burocratico», ha aggiunto. «L'Europa - ha concluso - è figlia dei sogni, non matrigna».

A Grillo: 20 milioni di biglietti venduti a Expo è una sfida vinta
Matteo Renzi a Udine mostra il filmato in cui Beppe Grillo, preconizzava che l'Expo a Rho sarebbe stato un flop. E ha commentato: «L'altro ieri, il ventimilionesimo biglietto è stato venduto a Rho, in quel luogo. Le sfide si vincono, e se qualcuno ce l'ha col governo, se la prenda con il governo, non con l'Italia».

Sull’Afghanistan decidiamo in queste ore
«Sull'Afghanistan decidiamo in queste ore, affinché quel Paese non torni in mano ai talebani, che non solo distruggevano le statue, ma disintegravano la vita della bambine, delle ragazze, delle donne». ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante il proprio intervento a Udine. «Quel Paese e questo pianeta - ha concluso - si salveranno solo se le battaglie in favore delle donne saranno considerate battaglie di civiltà».

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