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Della Valle (Tod’s): a breve nuovi progetti per il dopo…

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LUXURY SUMMIT DEL SOLE

Della Valle (Tod’s): a breve nuovi progetti per il dopo Facchinetti

Foto Sole 24 Ore
Foto Sole 24 Ore

Diego Della Valle, presidente di Tod's, ha annunciato che a fine giugno l’azienda illustrerà il proprio progetto di sviluppo, dopo la recente uscita di Alessandra Facchinetti, direttore creativo del gruppo marchigiano per tre anni. Della Valle è intervenuto dal palco del Luxury Summit del Sole 24 Ore in corso presso la sede del quotidiano. L’imprenditore ha fatto capire che non sarà nominato un nuovo stilista a capo del gruppo, ma «sarà un misto di stile e comunicazione». Insomma non ci sarà più “la “classica” figura del direttore creativo, ci sarà «uno stilista, ma con scappatoie per sorprendere, a fine giugno lo comunicheremo».

“La velocità del mondo della moda ci ha obbligati a rivedere delle decisioni: non ci serve più uno stilista che alla fine rallenta i progetti. Daremo buone notizie ogni mese”

Diego Della Valle 

L’imprenditore ha spiegato che «la velocità del mondo della moda ci ha obbligati a rivedere delle decisioni: non ci serve più uno stilista che alla fine rallenta i progetti. Noi daremo buone notizie ogni mese da vendere sul mercato».

Della Valle ha infine detto che «la moda non ragiona più stagione per stagione: occorre essere reattivi e lavorare mese per mese, proporre qualcosa una volta a settimana e programmare un grande evento a stagione».

In pratica, secondo Della Valle, i gruppi della moda lavoreranno molto di più sul marketing stabilendo tappe mese per mese: «Saranno simili a società editoriali».

Il dossier Rcs
Se la cordata guidata da Andrea Bonomi e formata da Pirelli, Mediobanca, Unipolsai e Della Valle conquistasse Rcs, non tornerebbero a prevalere le vecchie logiche del passato che hanno governato la società. Parola di Della Valle che, a margine del Luxury Summit del Sole 24 Ore, ha detto: «Per me parla la mia reputazione: precisa e chiara. Sono garante per me, ma potrei esserlo anche per gli altri. Se non fosse stato così, nemmeno non mi sarei inserito».

Insomma se «vincerà l’Opa su Rcs promossa dalla cordata guidata da Investindustrial, sulla gestione della società non torneranno a prevalere le logiche che avevano contraddistinto il precedente patto di sindacato», ha detto l’imprenditore marchigiano.

“Non sarò mai venditore, mai. Anche se vincerà Cairo”

Diego Della Valle 

«Non sarò mai venditore, mai. Anche se vincerà Cairo». Così ha ribadito Della Valle, sempre a margine del Luxury Summit al Sole 24 Ore, a proposito della sua partecipazione nel gruppo editoriale nel mirino dell’editore Urbano Cairo e di una cordata guidata da Andrea Bonomi e della quale fa parte lo stesso imprenditore marchigiano.

Della Valle ha anche detto di avere deciso di partecipare all’Opa su Rcs, assieme a Investindustrial, Pirelli, Unipolsai e Mediobanca «per coerenza, anche se con poca voglia», avendo votato il cda che la gestisce. Ha spiegato ancora «non ci sono due cordate nemiche, ognuno ha fatto i suoi ragionamenti».

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