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Cairo lancia offerta pubblica di scambio su Rcs: punta a oltre il 50%…

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Cairo lancia offerta pubblica di scambio su Rcs: punta a oltre il 50% per «grande gruppo editoriale multimediale»

Cairo Communication ha deciso di lanciare un’offerta pubblica di scambio volontaria sulle totalità delle azioni di Rcs Mediagroup. Il corrispettivo dello scambio, si legge in una nota, è pari a 0,12 azioni Cairo Communication per ciascuna azione ordinaria di Rcs. Pertanto, ogni 8,333 azioni Rcs apportate all'offerta, gli aderenti riceveranno una azione Cairo Communication. Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni Rcs e delle azioni Cairo registrato il 7 aprile, la valorizzazione delle azioni Rcs risulta pari a 0,551 euro, al netto del dividendo l'offerta è di 0,527 euro. Oggi il titolo Rcs ha chiuso a 0,455 euro.

Da circa tre settimane, come risulta a Radiocor Plus, sul titolo Rcs Mediagroup si ripete un movimento di acquisti nell'ultima ora delle contrattazioni alla Borsa di Milano. Un movimento che oggi è risultato più vistoso e che ha portato il titolo del gruppo editoriale a chiudere con un balzo superiore all'11%. L’editore Urbano Cairo, già socio di Rcs con il 4,616% del capitale, che starebbe incrementando la partecipazione.

L'offerta di scambio di Cairo Communication su Rcs Mediagroup non è finalizzata al deliting del titolo Rcs da Piazza Affari. Lo comunica il gruppo Cairo in una nota, spiegando che in caso al termine dell'Ops dovesse avere una quota dell'editore del Corriere della Sera superiore al 90%, opererà per ristabilire il flottante “sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni Rcs” sul mercato di Borsa Italiana.

L'offerta, si spiega in una nota, è «finalizzata a creare un grande gruppo editoriale multimediale, dotato di una leadership stabile e indipendente, e a rafforzare il profilo economico-finanziario di Rcs accelerandone il processo di ristrutturazione e rilancio». In particolare, si spiega «le aree di attività sono fortemente complementari», cosa che permetterebbe di «creare un gruppo diversificato» nel settore dei media. L'offerta prevede «di realizzare un progetto articolato in un incisivo rilancio di Rcs (...) facendo leva sulla propria esperienza nell'esecuzione di complesse ristrutturazioni aziendali, sulle competenze maturate nella raccolta pubblicitaria e sulla propria capacità di crescita nel settore dei periodici». L'offerta è subordinata, oltre che all'approvazione delle Autorità di garanzia della Concorrenza e delle Comunicazioni anche al raggiungimento di almeno il 50% più un'azione del capitale di Rcs da parte di Cairo.

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