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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2012 alle ore 12:41.

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Nella foto i villini di Roma: A Villino Casati, B Villino Franzosini, C Villino Wood Worth, D Dependance Casati, E Villino Splerer, F Dependance Rattazzi, G Villino Rattazzi, H Villino Rasponi, I Dependance Rasponi, M-L Villino Primoli, N Villino Pignatelli, O Villino Berti, P Dependance FranzosiniNella foto i villini di Roma: A Villino Casati, B Villino Franzosini, C Villino Wood Worth, D Dependance Casati, E Villino Splerer, F Dependance Rattazzi, G Villino Rattazzi, H Villino Rasponi, I Dependance Rasponi, M-L Villino Primoli, N Villino Pignatelli, O Villino Berti, P Dependance Franzosini

UniCredit procede sulla strada dell'efficientamento degli immobili come annunciato a novembre nel piano industriale del gruppo guidato da Federico Ghizzoni. Domani partiranno infatti le manifestazioni di interesse per il progetto romano "I Villini": 14 palazzine inserite nel verde con alberi secolari e fontane e collocate appena fuori la zona a traffico limitato della capitale, a due passi da Via Veneto, piazza di Spagna e Villa Borghese.

Immobili di stile liberty
Si tratta di immobili in stile liberty di altissimo valore architettonico, che risalgono ai primi del ‘900, con superfici varie dai 600 ai 3.500 metri quadri per complessivi 27mila metri quadri totali. Il complesso, dunque, si presta a usi differenti (residenziale, uffici, rappresentanza e turistico).

Interesse anche fra gli investitori internazionali
La partita entrerà quindi nel vivo domani. Ma, a seguito di attività di premarketing, sono già diverse le manifestazioni di interesse arrivate da investitori nazionali e soprattutto internazionali. Il portafoglio immobiliare sarà venduto sia in blocco (rivolto a istituzionali) sia per singola unità in modo da raccogliere anche l'interesse di investitori privati e utilizzatori finali.

Il piano di razionalizzazione riguarda tutte le sedi europee
Il piano di razionalizzazione, va ricordato, riguarda tutte le sedi europee per oltre 650mila metri quadri (pari a circa 100 campi da calcio) di cui oltre 350mila mq in Italia (per un consolidamento del numero degli head office italiani da 90 a 25). I progetti principali interessano le città di Milano, Roma, Monaco e Vienna, ma anche Bologna, Torino, Verona, Amburgo, Bucarest, Praga, Mosca, Zagabria, Varsavia.

Il piano di dismissioni ha reso già 1,8 miliardi
La banca ha comunque già avviato dal 2008 un piano di dismissioni immobiliari, incassando 1,8 miliardi di euro, di cui circa 1,1 miliardi in Italia. Le vendite più recenti riguardano: diversi palazzi in centro a Roma (ex progetto 7 RE, 6 palazzi venduti per circa 200 milioni di euro e 2 palazzi affittati) e la sede di Monaco per oltre 120 milioni di euro.

Progetti gestiti direttamente da Unicredit
I progetti sono gestiti direttamente da UniCredit, che in questi anni ha accresciuto la propria competenza nell'asset management e si è quindi attrezzata per affrontare le complessità del mercato immobiliare che implica molto spesso strategie alternative alla vendita immediata (valorizzazione o più spesso messa a reddito tramite affitto a terzi e vendita dell'immobile locato) e la ricerca di investitori/utilizzatori finali, sollecitando mercati sempre più sottili e locali.

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