Arriva da Israele il software per trasformare ogni foto 2D in 3D

Se nei salotti, quale funzionalità di pregio dei televisori intelligenti di ultima generazione, la tecnologia 3D fatica a trovare spazio, ci sono campi in cui le tre dimensioni sembrano poter avere più spazi vitali di sviluppo. La stampa, per esempio, è uno di questi. Ma anche quello dei programmi di fotoriticco. Un team di ricercatori dell'Interdisciplinary Center e della Tel Aviv University è infatti impegnata nell'affinamento di 3-Sweep, un software in grado di creare modelli tridimensionali di oggetti presenti su una qualsiasi immagine digitale 2D.

Un'evolzuione di Photoshop
La grande novità che porta in dote questa tecnologia, che sarà una delle attrazione del prossimo Siggraph Asia in programma ad Hong Kong a metà novembre, è nella sua praticità d'uso. Bastano infatti pochi click per isolare la figura che si vuole modificare all'interno della foto, mantenendo invariato lo sfondo e seguendo in tutto e per tutto il software, che individua i differenti elementi geometrici che compongono l'immagine e aiuta passo dopo passo l'utente a tracciare l'oggetto interessato. Una volta "evidenziate" le singole parti, sarà quindi possibile duplicare, modificare e cambiare le dimensioni di qualsiasi elemento (inizialmente i più semplici), direttamente sullo schermo del computer. L'immagine viene successivamente riconosciuta e ricreata dal software nella sua integrità ma in formato tridimensionale, con la possibilità di integrarla in altre immagini 3D.Una sorta di Photoshop, il popolare programma professionale di Adobe per rielaborare le immagini, molto più semplificato e all'insegna dell'editing 3D.

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Arriva da Israele il software per trasformare ogni foto 2D in 3D

Detto che il software è attualmente in una fase del tutto sperimentale, il futuro sbocco di 3-Sweep, le cui peculiarità sono state riassunte a Wired America dal responsabile del progetto di ricerca, Tao Chen, è quello di diventare un programma alla portata di tutti gli appassionati di fotografia, anche coloro che sono privi di particolari competenze in fatto di immagini digitali.

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