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Dietro la ripresa dei numeri della giornata di oggi le borse cinesi vivono una forte crisi di crescita, come dimostrano gli incidenti di percorso degli ultimi giorni.

Com'è andato il debutto della settimana
Il China CSI300 Index (ricomprende le big companies di Shanghai e Shenzhen), ha chiuso in positivo del 2.13% a 2335.62, la migliore performance giornaliera dal 12 agosto scorso. Lo Shanghai Composite Index ha riportato un +1.9% a 2096.47. Ottime le performance di finanza, assicurazioni, manifatturiero e , soprattutto, c'e' ottimismo per l'approvazione delle line guida della Shanghai Free Trade Zone.

Il caso Everbright continua a pesare
Ma le borse in Cina stanno vivendo una fase molto delicate caratterizzata da una serie di incidenti di percorso, tra cui quella di Everbright, la socieà di brokeraggio responsabile del fat finder di Ferragosto, quando una caterva di ordini non autorizzati ha fatto schizzare la Borsa del 5.96% in pochi minuti. Dopo la caduta delle teste (il trader responsabile operativo dell'immisisone degli ordini e il presidente della stessa societa' che si e' dimesso dal ruolo ricoperto) sotto accusa e' finita proprio la borsa di Shanghai la piu' grande per capitalizzazione in Cina: e' accusata di non aver avvisato in tempo utile il mercato di quanto era successo in quelle ore frenetiche.

Soluzioni in vista per i piu piccoli
La natura di queste operazioni e' particolare, sarebbe stato impossibile bloccarlei completamente difficile stabilire, infine, se si e' trattato di un errore oppure no. Quasi a compensare le vittime del rally di borsa, lo Shanghai stock exchange ha deciso di inserire un sistema chiamato T+0 che potrebbe autorizzare a fare nello stesso giorno operazioni di vendita e acquisti. Cosa non possible ora. Il sistema oggi e' aperto solo al mercato dei futures e non agli investitori di calibro piu' modesto.

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