Economia

Lavoratori bloccano l’impianto Whirlpool di Carinaro (Caserta)

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crisi industriali

Lavoratori bloccano l’impianto Whirlpool di Carinaro (Caserta)

Fermo totale dello stabilimento, presidio costante 24 ore su 24, blocchi stradali da parte dei lavoratori dello stabilimento Indesit-Whirlpool di Carinaro, in provincia di Caserta, sono le azioni disposte subito dopo l’annuncio della chiusura del sito produttivo in cui lavorano 850 persone, fatto ieri dall'azienda in occasione della presentazione del nuovo piano industriale.

I dipendenti dello stabilimento casertano in cui si producono frigoriferi hanno allestito una tenda e un presidio che sarà attivo 24 ore su 24 nei pressi dei cancelli della fabbrica. Mobilitazione che – dicono i sindacati – durerà fino a quando «la multinazionale non rivedrà il piano industriale».

In mattinata, circa 400 persone hanno bloccato il deposito da cui esce la merce prodotta e da consegnare e hanno anche paralizzando il traffico veicolare della superstrada Giugliano-Marcianise-Caserta che costeggia la fabbrica. Il blocco stradale è stato revocato intorno alle 11, quando è stato convocato a Carinaro un consiglio provinciale aperto per discutere della questione, che è in corso.

Nel pomeriggio, poi, alle 15,30, incontro tra i vertici sindacali regionali e il presidente della regione Campania Stefano Caldoro a palazzo Santa Lucia, per chiedere di intervenire con forza per bloccare la grave deindustrializzazione in atto in Campania. È previsto, infine, per lunedì 20 un incontro a Roma tra l’azienda e i rappresentanti sindacali nazionali.

La notizia della chiusura dello stabilimento ex Indesit di Carinaro è stata un fulmine a ciel sereno. Secondo l’accordo firmato da azienda e sindacati nel 2013 a Roma, in provincia di Caserta la multinazionale americana avrebbe dovuto trasferire parte della produzione di piani di cottura finora appannaggio di impianti localizzati in Turchia. Ma le cose, evidentemente, sono andate diversamente. Il quadro non è ancora chiaro e per questo si confida che nell'incontro del 20 aprile a Roma sarà possibile acquisire altre e migliori informazioni.

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