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Questo articolo è stato pubblicato il 19 settembre 2014 alle ore 12:51.
L'ultima modifica è del 19 settembre 2014 alle ore 19:41.

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Larry Ellison sul catamarano Oracle durante l'America's Cup del 2013 (Ap)Larry Ellison sul catamarano Oracle durante l'America's Cup del 2013 (Ap)

Nella Silicon Valley parlano della fine di un'epoca: Larry Ellison lascia la poltrona di ceo della sua Oracle, fondata nel 1977, anche se resterà in azienda come massimo responsabile della tecnologia (Cto). Fine di un'epoca perché Ellison fa parte dei nomi sacri dei pionieri dell'informatica cresciuti nella costa Ovest degli Stati Uniti al pari di Bill Gates, Steve Jobs (di cui era grande amico) e Andy Grove.

Il business di Oracle è molto meno noto al grande pubblico rispetto a Microsoft, Apple e Intel. Il brand richiama alla mente al massimo le competizioni velistiche, eppure il suo database ne ha fatto un'azienda da oltre 37 miliardi di dollari l'anno di ricavi generando un patrimonio personale per il suo fondatore di 46 miliardi di dollari (Bloomberg).

Oracle è meno popolare perché il suo business è orientato alle aziende. È diventata un colosso grazie ai suoi sistemi di gestione database e di analisi dei dati, ovvero gli unici sistemi gestionali di impresa - i cosiddetti Erp - in grado di competere con lo strapotere di Sap, prima, e di Microsoft Dynamics dopo. I database di Oracle si basano sull'architettura battezzata Sql (Structured query language) e sono la spina dorsale dei sistemi di pagamento delle banche e e dei sistemi anagrafici delle pubbliche amministrazioni e delle aziende.

Alcune della intuizioni di Elllison, però, sono arrivate anche nella nostra quotidianità. Basta pensare al cloud computing, architettura oggi alla base di social network, sistemi di archiviazioni di foto, mail e molto altro. La tecnologia e il modello di business di Oracle, infatti, si basano soprattutto sull'architettura informatica client-server che sfrutta i cosiddetti mainframe: i grandi computer dei quali più volte è stata decretata la fine, quando invece al giorno d'oggi l'idea di un'infrastruttura che possa garantire risorse di archiviazione e di calcolo che arrivano da remoto via internet resta largamente utilizzata, anche se magari in forme diverse.

Già sul finire degli anni Novanta Oracle, insieme a Sun Microsystem, che poi acquisì nel 2009 per oltre 7 miliardi di dollari, basava la propria strategia sul concetto espresso nello slogan «the network is the computer» e sviluppò un sistema battezzato «Network computer» in aperta contrapposizione con i «pesanti personal computer» da utilizzare come terminale di accesso alla rete e alle sue risorse in modo più efficiente e meno dispensioso in termini di hardware impiegato.

Più conosciuto al grande pubblico è lui, Larry Ellison, in virtù di un carattere particolarmente eccentrico. Oggi ha 70 anni e si è sposato quattro volte. Il suo Oracle Team Usa ha vinto l'America's Cup per la seconda volta nel 2013 a San Francisco. Ha il brevetto di volo e una lunga collezione di aerei personali, di cui il suo preferito è l'italiano Marchetti. Nella biografia di Jobs scritta da Walter Isaacson, Ellison è citato diverse volte. Era uno dei migliori amici e consiglieri di Steve Jobs, con cui condivideva lunghe passeggiate riflessive sulle spiagge hawaiane. Spesso si muovevano con uno dei jet di Ellison e a Jobs piacque al punto che, quando decise di farne realizzare uno per sé, si ispirò a quello dell'amico. Ellison entrò a far parte del consiglio di amministrazione di Apple per volere di Jobs nel 1996 e ne uscì nel 2002.

Su di lui c'è una lunga aneddotica e qualche leggenda. Vive a Woodside, in California, in una super villa valutata più di 100 milioni di dollari e ha diverse proprietà, in particolare a Malibu e nell'area di Lake Tahoe, e uno yacht grande come un campo da football. Nel 2012 ha comprato l'isola di Lanai alle Hawaii, per una cifra di 300 milioni di dollari e la sta trasformando in una comunità sostenibile grazie alla tecnologia. Ha una passione anche per l'arte giapponese (la sua casa è piena di manufatti) e per le auto sportive.

Nacque a New York nel 1944 da una ragazza madre che, quando Ellison si ammalò di polmonite, non fu in grado di curarlo e quindi lo affidò ai suoi zii che vivevano a Chicago. Non conobbe mai il padre. Fu lui a trasferirsi in California. Frequentò qualche anno di università ma, al pari di altri pionieri dell'informatica, non conseguì la laurea. Iniziò a lavorare per la Ampex, dove uno dei suoi compiti principali fu la scrittura di un database per la Cia. Lo chiamò Oracle.

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