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Gli smartphone «decidono» gli acquisti per 8 milioni di italiani al…

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Gli smartphone «decidono» gli acquisti per 8 milioni di italiani al mese

In un caso su dieci il bisogno di un prodotto acquistato nasce da un input ricevuto attraverso i nostri smartphone. Il 30% degli utenti afferma di avere usato lo smartphone nella fase di ricerca delle informazioni e nel momento precedente l’acquisto. E, anche grazie agli smartphone, prima di acquistare ci pensiamo “letteralmente” 50 volte, visto che le interazioni sia fisiche, sia digitali, che avvengono prima di un acquisto effettivo sono salite a 50.

Sono alcuni dei risultati dell’indagine commissionata da Google a Doxa, in collaborazione con il Politecnico di Milano, per riuscire a quantificare l'influenza del mobile nelle scelte di acquisto degli italiani. La ricerca, sia quantitativa sia qualitativa, ha coinvolto 5mila persone rappresentative di una proiezione di 29 milioni di utenti smartphone.

«Ci sono ampi margini per cogliere appieno i benefici potenziali che possono derivare da un uso strategico del mobile. Ma una visione prospettica degli ultimi 5 anni – dice Giuliano Noci, Professore Ordinario di Strategy & Marketing e Prorettore, Politecnico di Milano – restituisce una fotografia in forte evoluzione verso un’adozione matura di questo strumento, tanto da far ritenere che nel prossimo futuro il numero di aziende che avranno abbracciato il mobile in logica strategica aumenterà in modo considerevole»

Tra i principali risultati di questa ricerca, oltre ai tre già descritti, va annoverato il fatto che in Italia gli smartphone influenzano le scelte di acquisto di 8 milioni di persone ogni mese. Lo smartphone è inoltre ormai da dare per assodato come “secondo schermo”: il 60% degli utenti smartphone lo usa mentre guarda la TV. Il mobile viene poi ritenuto una delle prime tre fonti principali per la ricerca di informazioni da almeno il 40% degli utenti e rilevante dal 61% degli utenti in ambito automotive come dal 56% in ambito Travel.

Lo smartphone è molto utilizzato anche in ambito di confronto dei prezzi: lo fa il 65% degli acquirenti di elettronica di consumo e il 28% di chi poi acquista un automobile. Un altro effetto importante del mobile è l'aver frammentato enormemente il percorso di acquisto. La ricerca di Doxa evidenzia come il mobile abbia rivoluzionato il modo di informarsi degli utenti, favorendo la nascita di numerosi e brevi “momenti che contano” o “micro-momenti”, istanti di accesso al mobile per una consultazione, valutazione, decisione. In casa mentre si guarda la TV, sul percorso dal lavoro a casa, in una località turistica per trovare un ristorante, in un negozio per confrontare i prezzi e le offerte. E così le interazioni, sia fisiche che digitali, che avvengono prima di un acquisto effettivo sono salite fino a 50 per persona; di questi 50 punti di contatto, il 30% avviene su mobile; questi accessi mobile sono prevalentemente di tipo informativo: “I want to know moments”, ovvero momenti di scoperta e ricerca informazioni, sia per trovare ispirazione (74%), sia per un ultimo confronto di prezzi prima dell'acquisto (33%).

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