Grillo rilancia: tra un anno referendum sull'euro e sull'Europa

Messo in difficoltà dalle polemiche sul "fronte interno" del M5S (vedi gli attriti sull'autonomia dei parlamenti grillini e il faro acceso da "Report" sui guadagni generati dal suo blog) Beppe Grillo prova a cambiare passo rilanciando una sua priorità già emersa nell'ultima campagna elettorale: un referendum popolare per l'abbandono dell'euro e il ritorno alla lira. «L'Europa va ripensata. Noi consideriamo di fare un anno di informazione e poi di indire un referendum per dire sì o no all'euro e sì o no all'Europa». A Mirandola, in Emilia Romagna, il leader dei grillini prova dunque a riprendere l'iniziativa politica su un tema controverso: «Sull'Euro e sull'Europa gli inglesi ci insegnano la democrazia. Nessun partito può arrogarsi il diritto di decidere per 60 milioni di persone».

Nel suo comizio, Grillo è poi tornato sui proventi genrati dal suo blog, organo di informazione e mobilitazione politica del Movimento, al centro di un servizio di Report che ha scatenato l'ira dei militanti grillini. «Abbiamo cinque o sei persone che lavorano al nostro blog con dei costi esagerati», ha spiegato Grillo, «Per questo abbiamo messo la pubblicità, per coprire forse i costi. Se volevo fare guadagni continuavo a fare quello che facevo prima». La Gabanelli - ha precisato Grillo - «ha fatto il suo lavoro riguardo il nostro blog e capisco anche il suo punto di vista nel fare il servizio, in maniera forse solo un pò superficiale, sotto le elezioni. Lei è dentro un'azienda che non è proprio super partes. Io ho risposto alle sue domande, non ho niente contro di lei».

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