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Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2014 alle ore 15:41.
L'ultima modifica è del 12 giugno 2014 alle ore 15:55.

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I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso in un posto di lavoro diverso purchè sia nell'arco di 100 chilometri. Lo prevede la bozza di riforma della pubblica amministrazione (composta da 26 articoli) dove si sottolinea che entro 50 chilometri le diverse sedi sono considerate 'stessa unità produttiva' mentre tra 50 e 100 chilometri devono esserci esigenze organizzative e produttive.

Inoltre dal primo agosto 2014, distacchi, aspettative e permessi sindacali, nel loro insieme, sono «ridotti del 50% per ciascuna associazione sindacale». Questo «ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica».

Non sarà possibile restare nella Pa dopo l'età di pensionamento oltre il 31 ottobre. La riforma elimina l'istituto del trattenimento in servizio. Sono «fatti salvi» quelli in essere «fino al 31 ottobre 2014». Quelli «non ancora efficaci alla data di entrata in vigore» del dl «sono revocati».

Se esuberi fino a 2 anni pre-pensionamento
In caso di esuberi e in assenza di criteri e modalità condivise con i sindacati, «la Pa procede alla risoluzione unilaterale, senza possibilità di sostituzione, del rapporto di lavoro di coloro che entro il biennio successivo maturano il diritto all'accesso» alla pensione «con conseguente corresponsione del trattamento» silegge nella bozza di riforma della Pa.

Possibile demansionare personale in eccedenza
I dipendenti pubblici «in disponibilità» (collocati in mobilità a seguito di rilevazioni di eccedenze) possono presentare richiesta di ricollocazione «in via subordinata, in una qualifica o in posizione economica inferiore», per ampliare le occasioni di ricollocazione. È quanto si legge in una bozza di riforma della Pa.

Limite turnover solo su spesa non su persone
Si possono allargare le maglie del turnover nella pubblica amministrazione. Le percentuali di limite per le amministrazioni centrali restano al 20% delle uscite per il 2014, 40% per il 2015, 60% per il 2016 e 80% per il 2017, ma il limite si riferisce solo alla spesa complessiva e non alle persone, secondo quanto si legge nella bozza di riforma della Pa.

Tasse auto 2015 possibile +12%
Gli importi annuali delle tasse automobilistiche possono essere incrementati, per il solo 2015, a un massimo del 12%.

Stretta sul rinnovo negli incarichi delle Autorità di vigilanza
Sempre nello stesso documento si spiega che i componenti delle Autorità indipendenti «non possono essere nuovamente nominati» a pena di decadenza «per un periodo pari alla durata dell'incarico precedente». Inoltre, possono essere effettuate assunzioni solo con «concorsi unici con cadenza annuale». «Sono nulle le procedure concorsuali avviate in violazione» degli obblighi del testo «e le successive eventuali assunzioni».

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