Economia

L’export debole frena ricavi e ordini

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dati istat di settembre sull’INDUSTRIA

L’export debole frena ricavi e ordini

La frenata dell’economia mondiale inizia ad impattare sull’industria nazionale, i cui ricavi a settembre cedono terreno soprattutto nella componente estera. In termini mensili destagionalizzati il calo è dello 0,1%, su base annua dello 0,9%, frutto di un arretramento di mezzo punto in Italia e di una flessione dell’1,4% oltreconfine.

Pochi i settori con trend positivi, tra cui spicca ancora una volta l’auto, protagonista di una crescita del 35,7%. Oltre ai mezzi di trasporto, solo gomma-plastica, apparati elettrici e alimentare presentano fatturati tendenziali positivi, altrove solo segni meno. La flessione tendenziale media (-0,9%) è tuttavia pesantemente condizionata dal calo dei ricavi dell’energia (-18,6%), mentre altrove vi è in realtà una crescita dello 0,8%, realizzata in particolare nell’area di beni di consumo durevole, auto soprattutto.

Dal lato degli ordini è ancora più evidente la divaricazione tra domanda interna ed export, con la prima a manifestare deboli segnali di ripresa (+0,4%) mentre per le c ommesse oltreconfine la frenata è del 2,5%. Il clima complessivo (-0,8% il dato globale degli ordini, primo arretramento dopo sette segni più) non pare in effetti brillante, tenendo conto che dal lato delle commesse nazionali, pur in crescita per l’ottavo mese consecutivo, si tratta del progresso minimo dall’inizio della “serie”, cioè dallo scorso febbraio.

La conferma di una domanda interna in leggera ripresa arriva dalle vendite al dettaglio di settembre, in crescita a valore su base annua per il quinto mese consecutivo, un progresso dell’1,5% legato in particolare alla domanda di generi alimentari. Incasso aggiuntivo legati anche allo sviluppo dei volumi (+0,8%), con i progressi maggiori legati alle vendite di supermercati e ipermercati. Tra le categorie non food, in calo su base annua solo libri e giornali, informatica-telefonia, farmaceutica e foto-ottica. Giochi, abbigliamento e calzature le categorie con le performance migliori.

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