Italia

Confcommercio vede la ripresa, anche grazie a Expo e Giubileo: Pil…

  • Abbonati
  • Accedi
report presentato al forum di cernobbio

Confcommercio vede la ripresa, anche grazie a Expo e Giubileo: Pil +1,1% nel 2015

Il 2015 parte in salita, con un'eredità negativa di un decimo di punto in termini di crescita, ciononostante il Pil italiano potrebbe avviarsi «verso un sentiero di crescita finalmente positivo, facendo segnare un +1,1% nell'anno in corso e un +1,4% nel 2016, tornando ad attestarsi sul profilo medio registrato tra il 1996 ed il 2007». È quanto emerge dalla nota sullo scenario economico per il biennio 2015-2016 dell'ufficio studi di Confcommercio, presentata questa mattina a Cernobbio, in occasione del Forum dell'associazione dei commercianti.

Zero inflazione e consumi +1,2% in 2015
I consumi «sul territorio» italiano cresceranno nel 2015 dell'1,2%, mentre l'inflazione resterà al palo. «La sostanziale immobilità dei prezzi nel 2015 (inflazione pari a zero) e il modesto incremento nel 2016 (+1,1% anche per gli effetti del Qe) dovrebbero contribuire positivamente alla tenuta del potere d'acquisto delle famiglie e, quindi, generare un profilo espansivo dei consumi, che per il 2015 viene enfatizzato dall'effetto Expo in termini di consumi sul territorio (+1,2%), effettuati cioè anche dagli stranieri». Nel 2016, secondo Confcommercio, i consumi saliranno invece dell'1 per cento.

Effetto Expo per 2,7 miliardi, lo 0,2% del Pil
L'effetto netto di Expo 2015 sull'economia italiana sarà di 2,7 miliardi di euro, pari a circa lo 0,2% del Pil e lo 0,3% dei consumi totali. L'ufficio studi di Confcommercio calcola che l'evento porterà in Italia circa 8 milioni di turisti in più.

Effetto Giubileo, varrà fino allo 0,3% del Pil
Confcommercio stima che il Giubileo straordinario tra il 2015 e il 2016 porterà un beneficio al Paese fino allo 0,3% del Pil.

Più tonica la spesa delle famiglie e più posti di lavoro
La spesa delle famiglie, dopo il timido recupero visto lo scorso anno (+0,3%), dovrebbe rivelarsi “più tonica nell'anno in corso (+0,9%), come sembra evidenziare anche l'indicatore sul clima di fiducia delle famiglie, in netta ripresa, e crescere fino all'1% nel 2016”. Dietro questa ripresa, secondo lo studio, c'e' soprattutto “un modesto recupero del reddito disponibile in termini reali, già avviatosi dal 2014 e in via ulteriore consolidamento nel biennio 2015-16”. Fenomeni correlati anche ai “primi impulsi positivi provenienti dal versante occupazionale”. Confcommercio infatti prevede “una crescita degli occupati (standardizzati) di circa 83mila unità nel 2015 e di 96mila nel 2016.

© Riproduzione riservata