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La Cina pronta a introdurre un tetto alle emissioni per combattere…

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OGGI IL SUMMIT TRA OBAMA E XI

La Cina pronta a introdurre un tetto alle emissioni per combattere l'effetto serra

NEW YORK - Xi Jinping sfilerà oggi un vero e proprio asso dalla manica per migliorare i rapporti con gli Stati Uniti: durante il summit con Barack Obama alla Casa Bianca annuncerà che la Cina è pronta ad adottare un sistema di cap-and-trade, che cioè prevede un tetto annuale sulle emissioni all’interno del quale si sviluppa un mercato di scambi, a partire dal 2017 per combattere il cambiamento climatico e l'effetto serra.

La svolta, fatta filtrare al New York Times da funzionari della Casa Bianca, è estremamente significativa: il sistema di cap-and-trade rappresenta una rivoluzione culturale oltre che ambientale per Pechino, poiché è stato ideato da economisti statunitensi. L'obiettivo dichiarato sara' limitare le emissioni nocive da enormi settori industriali, dall'acciaio al cemento, dalle cartiere alle centrali elettriche.

L'iniziativa rappresenta un importante “assist” politico per Obama: assieme a Xi il presidente americano aveva sottoscritto impegni ambientali bilaterali fin dallo scorso novembre, rafforzati da incontri tra delegazioni di Washington e Pechino ancora di recente a Los Angeles e da continui colloqui bilaterali. Ma il suo vero e più ambizioso obiettivo, capace di caratterizzare l'eredita' della sua presidenza, resta quello di arrivare a un accordo globale complessivo in occasione della Conferenza sul clima delle Nazioni Uniti a dicembre a Parigi. Un'intesa possibile solo se le due grandi potenze si muoveranno con spirito di cooperazione.

L'impegno di Xi, oltre alla “mano” internazionale, rafforza Obama nel braccio di ferro domestico del quale è protagonista. La maggioranza repubblicana al Congresso resiste le sue iniziative ambientali, ultima quella di ridurre le emissioni delle centrali elettriche su scala nazionale. Per l'insieme dell'economia Obama ha inoltre promesso tagli delle emissioni di anidride carbonica e altri gas dell'effetto serra del 26%-28% entro il 2025 rispetto ai livelli del 2005. I critici hanno però risposto che gli scarsi impegni finora di paesi quali la Cina, il piu' grande inquinatore al mondo davanti agli Stati Uniti, rendevano vani e anzi controproducenti per la competitività dell'economia gli sforzi americani.

Il meccanismo del cap-and-trade prescrive un tetto alle emissioni e la possibilità da parte delle aziende di comprare e vendere permessi di inquinare sotto quel tetto complessivo. Una soluzione di mercato, insomma, alla sfida del cambiamento climatico. Xi, che ad oggi ha avviato solo piani sperimentali di cap-and-trade, ha oltretutto in serbo altre iniziative per Obama: un programma di incentivi per generare energia da fonti con una bassa produzione di gas dannosi, finanziamenti a paesi poveri per diminuire l'inquinamento e nuovi stringenti limiti a fondi per progetti a forte emissione di anidride carbonica, in linea con il progetto del Tesoro statunitense del 2013 di cessare finanziamenti pubblici alle centrali a carbone nel mondo.

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