Google nel mirino dell'Antitrust americano per Android. Secondo indiscrezioni riportate dalla stampa americana, le autorità starebbero cercando di capire se il gigante di Mountain View abbia o meno limitato l'accesso dei competitor al suo sistema operativo Android.
I funzionari della Federal Trade Commission (Ftc), l’Antitrust americano, si sono incontrati con i rappresentanti delle aziende tecnologiche secondo cui Google darebbe priorità ai propri servizi sulla piattaforma Android , limitando gli altri, ha scritto Bloomberg citando persone vicine alla vicenda.
In aprile alcune aziende tecnologiche avevano denunciato al Dipartimento di Giustizia che il sistema operativo mobile Android è anticoncorrenziale e avevano esortatola Ftc a indagare. Secondo Bloomberg in seguito a un accordo con il Dipartimento della Giustizia sarà proprio l’Antitrust a indagare, anche se l’inchiesta muove i primi passi e non è detto che si arrivi alla formulazione di un’accusa.
Anche l'Unione Europea, da aprile, sta indagando su Android. E chi si aspettava un mea culpa da parte del colosso di Mountain View, circa le accuse arrivate da Bruxelles ad aprile scorso relative a ipotetiche azioni anticoncorrenziali, è stato servito lo scorso 27 agosto, quando Big G ha contrattaccato pesantemente sul suo blog ufficiale. Senza mezzi termini Kent Walker (senior vice president e general counsel, ndr) ha replicato a Bruxelles: «Migliorare la qualità non è anti-concorrenziale». Una guerra che su molti fronti (tra i Paesi che accusano Google ci sono Russia e India) che si preannuncia molto lunga.
© Riproduzione riservata