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Questo articolo è stato pubblicato il 21 novembre 2013 alle ore 09:13.
Con Wallet, il portafoglio elettronico, Google è entrata nel mercato dei pagamenti da dispositivi mobili ma solo in punta di piedi; creato a maggio del 2011, il progetto ha subito numerosi ampliamenti, sia per quanto riguarda il numero di device compatibili sia per la tipologia di circuiti di transazione supportati. Ciò nonostante, il vincolo alla tecnologia Nfc ne mina la crescita; non tutti gli esercizi sono infatti predisposti per accettare tali transazioni.
A Mountain View hanno cercato un modo per ovviare al problema, creando una vera e propria carta di debito associata al circuito Master Card – dunque utilizzabile praticamente ovunque – che permette sia gli acquisti online, sia quelli nei negozi tradizionali come pure il prelevamento dai circuiti Atm (i bancomat) e l'invio di denaro.
In Italia il servizio non è ancora disponibile e non vi sono date precise circa l'attivazione.
Forte della propria posizione Big G, per aumentare la penetrazione in un mercato già densamente popolato, non preleverà tasse, al contrario di quanto di norma preteso dalle carte (di debito e di credito) classiche. La prenotazione di una carta di debito va effettuata online e per riceverla occorrono circa 15 giorni
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