Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2014 alle ore 11:09.
L'ultima modifica è del 18 ottobre 2014 alle ore 10:53.

My24
(Ap)(Ap)

Il G-8 che era stato negato a Mosca l’estate scorsa si è ricostituito in qualche modo venerdì mattina (senza Stati Uniti e senza Giappone) alla Prefettura di Milano, dove per la prima volta dall'annessione della Crimea alla Russia i leader europei - con Matteo Renzi Angela Merkel, François Hollande, David Cameron, Herman Van Rompuy e José Manuel Barroso - si sono seduti a un tavolo con Vladimir Putin. E con Petro Poroshenko: un momento voluto dalla presidenza del Consiglio, in occasione del vertice Asem Asia-Europa di Milano, per confrontarsi sulle ragioni che impediscono di passare dagli accordi di Minsk a una soluzione del conflitto nell’Ucraina orientale.

Una «colazione senza colazione, nessuno ha bevuto caffè italiano», ha cercato di scherzare Renzi al termine di quel primo incontro, durato circa un’ora e mezza. «Penso che abbiamo fatto un passo avanti, e spero che le discussioni di oggi aiutino il dialogo tra Russia e Ucraina», ha detto il presidente del Consiglio.

Ma l’inizio non era parso incoraggiante: «Finora non vedo alcuna novità positiva - ha detto Angela Merkel dopo la prima riunione del mattino -. Continueremo a parlare. C’è stato qualche progresso in alcuni dettagli, ma la questione principale sono le continue violazioni dell’integrità territoriale dell’Ucraina». Il deciso raffreddamento dei toni del cancelliere tedesco nei confronti di Putin era il segnale più eloquente delle difficoltà di cui è intrecciato il processo di pace in Ucraina.

A sciogliere un pochino il ghiaccio è stato un secondo incontro, dopo la conclusione ufficiale del vertice Asem nel Centro Mi.Co. Accompagnati da Hollande e Merkel, Putin e Poroshenko sono tornati in prefettura e il minor numero di persone - ha osservato il presidente francese - ha aiutato il dialogo. Che poi - dopo il pranzo di lavoro tra Renzi e Putin - i presidenti di Russia e Ucraina hanno continuato anche da soli, un colloquio di quasi un’ora al Westin Palace Hotel, concluso poco dopo le 18.

Ne sono usciti piccoli spiragli sul fronte del gas. Ormai alla vigilia dell’inverno, Poroshenko ha parlato di «progressi limitati» verso la possibile ripresa delle forniture di gas russo all’Ucraina. «Abbiamo concordato i parametri principali del contratto», ha detto il presidente ucraino. Ma l’intesa, che potrebbe essere conclusa il prossimo 21 ottobre, riguarda solo una ripresa temporanea delle forniture, il cosiddetto “pacchetto inverno”. Confermato da Putin il quale, però, ha chiarito che Mosca non intende più fare credito all’Ucraina sul gas. Il presidente russo ha chiamato in causa, senza mezzi termini, i «partner europei»: spetta a loro risolvere la questioen dei finanziamenti, dal momento che Kiev ha problemi di budget. Riguardo al conflitto nell’Est dell’Ucraina, invece, i progressi riguardano il monitoraggio del cessate il fuoco e il controllo del confine russo-ucraino, affidato all’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che potrà contare ora su droni incaricati della sorveglianza.

Più difficile trovare un’intesa sulle elezioni nelle regioni contese di Donetsk e Luhansk. Domenica 26 ottobre l’Ucraina va alle urne per il rinnovo del Parlamento, un voto che i separatisti non riconoscono. A loro volta, intendono organizzare a novembre una consultazione a parte.

La radice del problema emerge chiaramente dal resoconto del Cremlino sulle due ore e mezza di colloquio che Putin aveva avuto con il cancelliere tedesco nella notte, prima di andare a trovare Silvio Berlusconi nella villa milanese di via Rovani, blindatissima per l’occasione. L’incontro tra Putin e la Merkel, previsto in origine nel pomeriggio di giovedì, era stato annullato dalla Cancelleria tedesca a causa del ritardo di Putin, in arrivo da Belgrado. «I due leader - riferisce l’ufficio stampa del Cremlino - hanno continuato a esprimere serie divergenze sulle ragioni che stanno all’origine del conflitto in Ucraina».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi