Edison crea un polo delle rinnovabili, all'asta la maggioranza

Si infiamma nuovamente il risiko delle rinnovabili in Italia. Se lo scorso febbraio Erg aveva rilevato l'intero portafoglio di impianti eolici di Gaz de France, questa volta tocca a un altro gigante francese, Edf, muovere le proprie pedine.

Stando a quanto riportato dall'agenzia Radiocor, Edison ha infatti avviato un importante riassetto delle proprie attività nelle fonti rinnovabili, un massiccio patrimonio di centrali raggruppato nella controllata Edens e che comprende 32 campi eolici (per 417 MW), 9 campi fotovoltaici (13 MW) e una centrale a biomasse (6MW). Il gruppo controllato dai francesi Edf, a valle del riassetto avvenuto un anno e mezzo fa che ha visto l'uscita dei soci italiani da Foro Buonaparte, ha dato mandato a due banche d'affari, Lazard e Morgan Stanley, per creare una "asset company", in cui confluiranno gli impianti verdi di Edison e una parte degli asset italiani di Edf Energies Nouvelles.

Il passo successivo sarà l'apertura del capitale della nuova società, con la vendita della quota di una maggioranza a fondi infrastrutturali (tra gli esperti del settore si fanno i nomi di F2i, GE Capital e Terra Firma). L'obiettivo è da una parte di efficientare gli impianti esistenti e dall'altra creare, grazie alla liquidità garantita dall'ingresso di un partner, un nuovo polo delle rinnovabili in Italia realizzando aggregazioni con altri soggetti.

La gestione della nuova società delle rinnovabili resterà in capo a una management company che farà sempre capo a Edison, che interpellata al riguardo non ha voluto commentare l'indiscrezione.

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