Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 dicembre 2013 alle ore 21:29.
L'ultima modifica è del 05 dicembre 2013 alle ore 08:03.

My24

Imu, seconda rata: ecco chi paga. Inserto speciale per calcolare il saldo
Con il decreto legge sull'Imu il Governo ha deciso come regolare le tasse sulla casa. E' ora possibile effettuare, con qualche difficoltà, i calcoli per le tasse sulla casa. Per fare i conti giusti e non sbagliare viene in aiuto Il Sole 24 Ore che giovedì 5 dicembre pubblica un inserto speciale di 16 pagine per aiutare a capire chi e quanto deve pagare la seconda rata dell'Imu.

Il Governo ha infatti deciso che tutti dovranno ricalcolare l'intera imposta per il 2013 con le nuove aliquote, sottrarre quanto pagato in acconto e saldare la differenza entro il 16 dicembre. Con alcune eccezioni: prima tra tutte l'abitazione principale. Ma l'esenzione decisa in materia di tasse sull'abitazione principale non è totale per tutti i cittadini. Il testo del Dl 133 prevede che la seconda rata resti dovuta nei casi in cui il Comune abbia deliberato per il 2013 un'aliquota per l'abitazione principale maggiore di quella base prevista dalla legge (4 per mille). In questi casi l'imposta va versata dal contribuente nella misura del 40% della differenza risultante tra l'aliquota del 4 per mille e quella decisa dal Comune.

La scadenza per il pagamento di questo conguaglio atipico è il 16 gennaio 2014. Inoltre restano sempre escluse da qualsiasi beneficio le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Niente Imu, invece, per le "assimilate" (come le case dei lungodegenti) e i terreni dei coltivatori professionali.
Nello speciale in uscita giovedì 5 dicembre con Il Sole 24 Ore anche esempi di calcolo e di compilazione del modello F24 e approfondimenti su fabbricati rurali e terreni, case popolari, seconde case e immobili affittati.

Riforme degli ultimi due anni: ecco in che misura sono diventate operative
Il Sole 24 Ore di giovedì 5 dicembre misura il grado di attuazione delle riforme avviate negli ultimi due anni dal governo Monti dal governo Letta. Ovvero come le riforme si concretizzano e diventano operative. I provvedimenti varati sono, nel complesso, 283 su un totale di 748. Dunque, il livello di attuazione complessivo è arrivato al 38 per cento. Sul Sole di giovedì 5 dicembre tutto il dettaglio dell'attuazione.

Su Casa24 Plus soluzioni al risparmio per Natale: in affitto, meglio se in Italia
Restare in Italia, risparmiare, ma passare comunque Natale e Capodanno in famiglia o con amici in un contesto di buon livello o di lusso. Sono i trend delle prossime festività natalizie, quest'anno più che mai all'insegna della crisi. Ma in Italia c'è poca offerta perchè, vista la crisi, le ville in montagna, al lago e anche in campagna quest'anno saranno occupate dai proprietari. Se si guarda alla montagna in particolare, secondo una ricerca di Casevacanza.it, le località che hanno raccolto più prenotazioni sono Courmayeur, Limone Piemonte e Bormio. Ma chi cerca oggi uno chalet in montagna in Italia trova poche offerte e deve dirigersi oltrefrontiera, nelle vicine Svizzera, Francia e Austria. In Francia c'è molta disponibilità.

Uno chalet di buon livello da sei persone, con tre camere, a Natale costa circa 5mila euro, mentre a Capodanno la quotazione sale fino a 8mila euro proprio perchè c'è più richiesta per questa seconda settimana di festività. «La crisi ha cambiato i flussi – dice Sonia Nuvolari di Tropical Villas a Casa24 Plus –. Gli italiani vanno pochissimo ai Caraibi, reggono le Maldive. La fascia media cerca casa alle Canarie. La zona ha vissuto un buon periodo negli ultimi mesi anche grazie alla mancanza della concorrenza del Mar Rosso, zona sconsigliata dalla Farnesina per l'instabilità politica».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi