La Mail Art in mostra dal 17 giugno al Mibac

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Mail art: Rinaldi dal 17 giugno alla biblioteca del Mibac

Nuova vita artistica alle buste d'albergo recuperate in giro per il mondo per farle viaggiare anche via email. Arrivano dei piccoli capolavori della "Mail Art" che hanno contaminato il mondo per posta nel periodo d'oro tra Futurismo e fine anni '90. Sandro Rinaldi, mail artist e viaggiatore, ha dato una nuova linfa alla storica avanguardia artistica, affidando alla tecnologia il suo contenuto pittorico. Cento opere di piccola dimensione di Rinaldi in forma di buste, post-card e francobolli saranno in mostra dal 17 giugno alla Biblioteca del ministero dei Beni culturali in via del Collegio Romano a Roma, nell'ambito di una mostra curata da Barbara Martuscello. Opere rielaborate e decorate graficamente dall'autore e spediti ai fruitori.

La Mail Art, arte postale o arte in viaggio, è uno dei movimenti artistici più longevi della storia, codificato solo nel 1962 da Ray Johnson per collocare la miriade di opere postali che fluiva da 50 Paesi del globo. Dipinti o disegni influenzati a loro volta da altri gruppi, Futuristi in primis con le cartoline e le epistole ludiche di Balla, Depero, Cangiullo e i collage postali di Pannaggi degli anni venti, poi Dada (con le cartoline rettificate di Max Ernst e George Grotz) e, infine, gli attuali Fluxus del gruppo di Ray Johnson.

La prima mail artist sarebbe stata Cleopatra quando spedì se stessa a Cesare avvolta in un tappeto. È nel viaggio, infatti, nella spedizione che l'opera rafforza il suo valore dando luogo a quella pratica artistica d'avanguardia che consiste, appunto, nell'inviare per posta, a uno o a più destinatari, cartoline o buste rielaborate artisticamente. La Mail Art è insieme, messaggio e mezzo che genera altro messaggio. E gli artisti della Mail Art hanno spedito negli anni una enorme mole delle loro elaborazioni affidando al viaggio postale il loro messaggio.

Le opere esposte nelle teche del Mibac, tracciano la storia di una vita di collezioni, di pennelli, di colori, d'interpretazione, di trasposizioni di un uomo che ha voluto dare nuova vita alla carta attraverso l'uso dei suoi inseparabili acquarelli. Sandro Rinaldi, che nella sua vita professionale si è sempre dedicato alle relazioni, all'immagine d'importanti gruppi societari italiani ed europei, ha dato nuova vita alla Mail Art facendo viaggiare la sua via email. L'uso delle buste degli hotel contraddistingue le sue opere, nelle quali spesso impiega la tecnica del collage con carte e feltri. Poi l'utilizzo di francobolli inventati, disegnati o dipinti, creando un'azione ludica.

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