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Questo articolo è stato pubblicato il 17 dicembre 2012 alle ore 18:48.
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Per prendere dimestichezza con la nuova tassazione sui rifiuti gli italiani avranno tre mesi in più. Nel confermare che dal 2013 Tarsu e Tia lasceranno il posto alla "neonata" Tares la legge di stabilità in discussione al Senato prevede che l'anno prossimo il primo versamento venga effettuato comunque ad aprile. A prevederlo è un sub-emendamento del Governo alla legge di stabilità all'esame della commissione Bilancio del Senato.
Nel modificare la proposta di modifica dei relatori Paolo Tancredi (Pdl) e Giovanni Legnini (Pd) lo stesso testo dell'Esecutivo anticipa al 2013 la possibilità per i Comuni di consentire il pagamento in un'unica soluzione del tributo. Con un versamento da effettuare nel mese di giugno.
A sua volta l'emendamento dei relatori depositato venerdì scorso stabilisce che, in attesa della riforma del catasto, i Comuni dovranno utilizzare la stessa base imponibile adoperata oggi per Tarsu e Tia. Nel rinviare di un anno il passaggio della riscossione su questa forma di prelievo, la proposta a firma Tancredi-Legnini consente a possibilità di effettuare il pagamento con F24.
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