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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2011 alle ore 17:20.

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La detrazione del 36% per i lavori di ristrutturazione edilizia riduce gli obblighi per i contribuenti: è stato infatti diramato il provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate che consente di non inviare più con raccomandata la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara. Ne dà notizia la stessa Agenzia, precisando in un comunicato che chi si avvale di questo sconto sulle imposte «deve ricordarsi di conservare ed esibire a richiesta degli uffici alcuni specifici documenti».

Cosa conservare
Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate ricorda quali sono i documenti da conservare:
- le abilitazioni amministrative richieste in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori) o, nel caso in cui non sia richiesto alcun titolo abilitativo, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;
- la domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti;
- la ricevuta di pagamento dell'Ici (se dovuta);
- la delibera assembleare di approvazione dell'esecuzione dei lavori in caso di interventi su parti comuni di edifici e tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- la dichiarazione di consenso del possessore dell'immobile all'esecuzione dei lavori quando sono effettuati dal detentore dell'immobile, se diverso dai familiari residenti.

Sono inclusi nell'elenco - ricorda il comunicato dell'Agenzia - «anche la comunicazione preventiva con la data di inizio lavori all'Asl, le fatture e le ricevute fiscali che provano le spese sostenute, le ricevute dei bonifici di pagamento. Questi documenti, già interessati dall'obbligo di conservazione ed esibizione agli uffici delle Entrate, sono riportati per completezza espositiva e per la rilevanza della documentazione».

Niente comunicazione di inizio lavori
L'eliminazione relativa all'inizio dei lavori avviene dopo le modifiche introdotte dal decreto legge 70 del 2011, che ha appunto soppresso l'obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo dell'Agenzia delle Entrate di Pescara. Il contribuente - rammentano le Entrate - deve invece inserire i dati relativi all'immobile direttamente nella dichiarazione dei redditi. È previsto, tuttavia, l'invio della comunicazione preventiva di inizio lavori all'Azienda sanitaria locale, quando obbligatorio».

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