Letta: crisi alle spalle. E a Confindustria: ognuno faccia il suo lavoro

Il premier Enrico Letta in visita negli Emirati Arabi Uniti chiarisce che la crisi è alle spalle dell'Italia e replica al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che da Roma, in un'intervista a Lucia Annunziata durante la trasmissione «In 1/2 Ora», ha tirato fuori dalla tasca un cartellino giallo per l'Esecutivo. «O si cambia passo con il governo esistente o ad un certo punto andiamo a votare», ha affermato Squinzi.

«Dalle proiezioni del nostro Centro studi, che ha azzeccato le previsioni negli ultimi anni, il Pil, dopo il calo del 2,4 nel 2012, e dell'1,8 l'anno scorso, prevede un modestissimo +0,6-0,7 per quest'anno. Sono numeri che non ci permettono di guardare con ottimismo verso il futuro», ha ricordato il numero uno degli industriali. A stretto giro la replica del capo del Governo, da Dubai: «È bene che ognuno faccia il suo lavoro, che Confindustria aiuti il pil del paese. Sono convinto che i dati giusti siano quelli del governo».

I primi due giorni del viaggio del presidente del Consiglio nei Paesi del Golfo si sono conclusi con la sottoscrizione di nove accordi di cooperazione. Negli Emirati arabi uniti, il premier ha firmato un memorandum di collaborazione tra le società di gestione di Expo Milano 2015 ed Expo Dubai 2020, una dichiarazione di intenti per una collaborazione tra le autorità doganali italiana ed emiratina, una intesa tecnica tra il ministero dei Beni culturali italiano e l'Archivio nazionale degli emirati, una lettera di intenti tra il centro di ricerca sulle energie rinnovabili di Perugia e il Masdar Institute.

Le intese economiche
In campo economico é stato firmato l'accordo tra il gruppo Cremonini/Inalca e il Fondo di investimento governativo emiratino, una firma di accordo per una cooperazione in gara di appalto tra il gruppo Saceccav e Tamas, la firma di un accordo tra Belleli Energy e Zakum Development company, un memorandum di collaborazione tra i gruppi Paramount Hotel and Resort/Alpha Tours e Grand Hotel Via Veneto Spa. Infine la firma di un accordo tra Technogym e alcuni grandi centri di fitness sia privati che in enti governativi.

Letta: crisi dietro le spalle
«Ho raccontato di un'Italia che vuole aprirsi a investimenti stranieri e degli Emirati, ho presentato il piano di privatizzazioni già operativo, le reazioni che ho visto direttamente porteranno risultati molto utili in termini di investimenti», ha affermato il capo del governo. «Sono stati due giorni positivi - ha aggiunto -, l'Italia nel 2014 ha la crisi dietro le spalle, deve e può attrarre investimenti.Con orgoglio ho spiegato che l'Italia è uscita dalla crisi con le sue forze, senza chiedere niente a nessuno, non abbiamo chiesto un euro all'Europa. Guardiamo al futuro con fiducia».

Negoziato Alitalia-Etihad alla fase finale: faremo la nostra parte
Intanto Alitalia ed Etihad Airways hanno annunciato l'avvio della fase di una due diligence volta al possibile investimento di Etihad in Alitalia. «Ho accolto con soddisfazione la dichiarazione Ethiad-Alitalia: sosteniamo fortemente la finalizzazione positiva di questa intesa, faremo la nostra parte e sono certo che in Italia tutti quelli che hanno voce in capitolo, faranno la loro parte. È fondamentale che ognuno si assuma le proprie responsabilità», ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Letta: sicuro del successo di Expo 2015
Il premier si è detto sicuro del successo sia dell'Expo di Milano del 2015 che di quella di Dubai del 2020. In un'intervista all'emittente televisiva al Arabiya, Letta ha approvato il «legame» istituito fra «le due attività gemelle» e al sostegno assicurato da Dubai all'Expo che si terrà a Milano.

Prima dell'estate vertice Italia-Turchia a Istanbul
«Stiamo organizzando un vertice intergovernativo tra Italia e Turchia» da tenere prima dell'estate a Istanbul, ha annunciato Letta nel corso di un'intervista a Sky Arabia a Abu Dhabi.

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